L’EBA ha pubblicato un parere sulle azioni di vigilanza che le Autorità nazionali competenti (ANC) dovrebbero intraprendere per garantire che, i prestatori di servizi di pagamento di radicamento del conto, quali ad esempio banche, istituti di credito e istituti di pagamenti (ASPSP), rimuovano gli eventuali ostacoli che limitano l’offerta dei servizi informativi e di pagamento offerti dalle c.d. “terze parti” (“Third Party Providers” o “TPP”) abilitate.
Il parere contribuirà ad un’applicazione uniforme e a una supervisione coerente dei requisiti previsti dalla Direttiva (UE) 2015/2366 sui servizi di pagamento (PSD2) e dalle norme tecniche di regolamentazione (RTS) dell’EBA sull’autenticazione forte del cliente e sulla comunicazione comune e sicura (RTS su SCA e CSC).
L’EBA evidenzia come le Autorità nazionali dovrebbero prima valutare i progressi compiuti dagli ASPSP nelle rispettive giurisdizioni e, nei casi in cui gli ostacoli non siano stati rimossi, dovrebbero intraprendere azioni di vigilanza entro il 30 aprile 2021.
Nei casi in cui persistano ostacoli dopo il suddetto termine, sottolinea l’EBA, le Autorità nazionali dovrebbero adottare misure di vigilanza più efficaci per garantire la conformità con la normativa applicabile, inclusa la possibilità di commisurare sanzioni.