La Commissione Europea ha pubblicato una Proposta di Decisione di Esecuzione del Consiglio Europeo che autorizza la Repubblica italiana a introdurre una misura speciale di deroga agli articoli 218 e 232 della direttiva 2006/112/CE relativa al sistema comune d’imposta sul valore aggiunto.
A norma dell’articolo 395, paragrafo 1, della direttiva 2006/112/CE, il Consiglio, deliberando all’unanimità su proposta della Commissione, può autorizzare ogni Stato membro a introdurre misure speciali di deroga alle disposizioni di detta direttiva allo scopo di semplificare la riscossione dell’IVA o di evitare talune evasioni o elusioni fiscali.
Il 27 settembre 2017, la Repubblica italiana aveva chiesto l’autorizzazione a derogare agli articoli 218 e 232 della direttiva IVA per poter imporre la fatturazione elettronica obbligatoria.
La Commissione, il 3 novembre 2017, ha informato gli altri Stati membri e il 6 novembre 2017 ha informato il Portogallo della richiesta presentata dalla Repubblica italiana.
Il 7 novembre 2017 la Commissione ha comunicato alla Repubblica italiana che disponeva di tutte le informazioni necessarie all’esame della richiesta.
A norma dell’articolo 395 della direttiva IVA, la concessione di una deroga alle disposizioni comuni sull’IVA è possibile soltanto su autorizzazione del Consiglio, che delibererà all’unanimità su proposta della Commissione.