Con Provvedimento del 13 agosto 2020, Banca d’Italia ha modificano le proprie disposizioni di vigilanza in materia di sanzioni e procedura sanzionatoria amministrativa adottate il 18 dicembre 2012 e successivamente modificate, da ultimo con Provvedimento del 15 gennaio 2019.
Le presenti disposizioni attuano le previsioni legislative che attribuiscono alla Banca d’Italia competenze in materia di sanzioni e procedura sanzionatoria amministrativa, come modificate in seguito al recepimento della Direttiva 2013/36/UE (c.d. CRD IV). La Direttiva ha dettato, tra l’altro, disposizioni armonizzate relative al regime sanzionatorio, in un’ottica tesa a rafforzarne l’efficacia. In particolare, la Direttiva: prevede l’applicabilità di sanzioni sia nei confronti delle persone fisiche sia nei confronti delle persone giuridiche; fissa i limiti massimi edittali per le sanzioni pecuniarie; affianca alla tradizionale sanzione pecuniaria altre misure di natura non patrimoniale.
Le modifiche entreranno in vigore il giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e si applicheranno alle irregolarità accertate successivamente alla loro entrata in vigore.