Banca d’Italia ha pubblicato le bozze per gli adeguamenti della Procedura Unificata Matrici Aziendali, c.d. PUMA2, alla nuova disciplina prudenziale di Basilea 3 ed al 2° aggiornamento della Circolare n. 262 – “Il bilancio bancario: schemi e regole di compilazione”.
Sul punto si ricorda come: da un lato, dal 1° gennaio 2014 inizia ad applicarsi il regolamento (UE) n. 575/2013 (“CRR”) con il quale sono introdotte nell’Unione europea le regole definite dal Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria con l’articolato insieme di documenti unitariamente denominato “Basilea 3” in materia di adeguatezza patrimoniale (Primo pilastro) e informativa al pubblico (Terzo pilastro); dall’altro, nel mese di settembre 2013 è stato pubblicato il documento per la consultazione relativo alla bozza del secondo aggiornamento della Circolare n. 262, con cui vengono recepite le novità in materia di principi contabili internazionali IAS/IFRS, come omologate dalla Commissione Europea, che entrano in vigore dai bilanci chiusi o in corso al 31 dicembre 2013.
La nota tecnica sull’adeguamento alla nuova disciplina prudenziale di Basilea 3 illustra gli interventi con riferimento a rischio di credito e controparte, rischi di mercato (ivi incluso il CVA) e grandi rischi, già gestiti nella documentazione PUMA2, e ipotizza un primo insieme di interventi di input necessari a trattare all’interno della documentazione le nuove segnalazioni in materia di liquidità e leva finanziaria.
La nota tecnica sull’adeguamento al 2° aggiornamento della Circolare n. 262 illustra invece gli interventi apportati alla documentazione PUMA2, con specifico riferimento alle indicazioni per la predisposizione dell’input delle informazioni utili alla produzione dello stato patrimoniale / conto economico e della connessa nota integrativa.