La Commissione europea ha pubblicato delle modifiche alle Q&A ESAs sull’applicazione del Regolamento SFDR.
In allegato le risposte alle domande che le autorità di vigilanza europee (ESAs) hanno trasmesso alla Commissione richiedendo l’interpretazione del diritto dell’Unione ai sensi dell’articolo 16 ter, paragrafo 5, dei rispettivi regolamenti istitutivi delle autorità di vigilanza europee.
Le risposte allegate riguardano il regolamento (UE) 2019/2088 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 novembre 2019, sulle informazioni relative alla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari (SFDR).
Al fine di garantire la coerenza nell’interpretazione del Regolamento (UE) 2019/2088, sono state allegate anche una serie di modifiche alle risposte adottate in precedenza, il 6 luglio 2021 e il 13 maggio 2022.
Si ricorda, come evidenziato dalla Commissione europea che le risposte chiariscono disposizioni già contenute nella legislazione applicabile.
Non estendono in alcun modo i diritti e gli obblighi derivanti da tale legislazione né introducono requisiti aggiuntivi per gli operatori interessati e le autorità competenti.
Le risposte hanno il solo scopo di aiutare le persone fisiche o giuridiche, comprese le autorità competenti e le istituzioni e gli organi dell’Unione, a chiarire l’applicazione o l’attuazione delle disposizioni giuridiche pertinenti.
Solo la Corte di giustizia dell’Unione europea è competente per l’interpretazione del diritto dell’Unione. Le opinioni espresse nella decisione interna della Commissione non possono pregiudicare la posizione che la Commissione europea potrebbe assumere davanti ai tribunali dell’Unione e nazionali.