Con delibera n. 21359 del 13 maggio 2020 Consob ha approvato le modifiche al Regolamento Emittenti di adeguamento alle disposizioni introdotte dalla legge di bilancio 2020 in materia di equilibrio tra generi negli organi sociali delle imprese quotate in Borsa.
La legge (n. 160 del 27 dicembre 2019) innalza da almeno un terzo (33%) ad almeno due quinti (40%) la quota di posti negli organi sociali di gestione e di controllo riservata al genere meno rappresentato e prolunga da tre a sei mandati consecutivi il periodo di validità della norma.
Le modifiche regolamentari, adottate al termine di una consultazione con il mercato finanziario, confermano l’impostazione data dalla stessa Consob nella Comunicazione del 30 gennaio scorso, resasi necessaria con procedura d’urgenza per fornire chiarimenti interpretativi sull’applicazione della nuova disciplina in vista della imminente stagione di rinnovo degli organi sociali delle quotate.
Con la suddetta delibera la Consob ribadisce che il criterio per il computo dei posti negli organi sociali da riservare al genere meno rappresentato è – come regola generale e in continuità rispetto alla disciplina previgente – quello dell’arrotondamento per eccesso. È previsto, invece, l’arrotondamento per difetto solo nel caso degli organi sociali formati da tre componenti, tenuto conto della impossibilità aritmetica di garantire l’equilibrio di genere in base all’arrotondamento per eccesso.
Al tempo stesso Consob ha chiarito attraverso le modifiche regolamentari che il rafforzamento dei presidi voluto dal Legislatore a tutela del genere meno rappresentato vale per sei mandati consecutivi a partire dal primo rinnovo degli organi sociali dopo l’entrata in vigore della legge di bilancio, cioè dal primo gennaio 2020.