Pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea del 12 marzo 2016 la Raccomandazione del Comitato europeo per il rischio sistemico, dell’11 dicembre 2015, sul riconoscimento e la fissazione di coefficienti anticiclici per esposizioni verso paesi terzi.
La Raccomandazione è concepita per assicurare che nell’Unione, per esposizioni verso un determinato paese terzo, si applichi di norma lo stesso coefficiente anticiclico. Essa contempla in particolare:
(A) il riconoscimento da parte delle autorità designate di un coefficiente anticiclico fissato da un’autorità competente del paese terzo per tale paese;
(B) la fissazione da parte delle autorità designate di un coefficiente anticiclico per esposizioni verso un paese terzo;
(C) la riduzione del coefficiente anticiclico da parte delle autorità designate quando i rischi in un determinato paese terzo si riducono o si concretizzano;
(D) la comunicazione da parte delle autorità designate del coefficiente anticiclico per esposizioni verso un paese terzo.
Contestualmente è stata pubblicata la Decisione sempre del Comitato europeo per il rischio sistemico, dell’11 dicembre 2015, sulla valutazione di significatività di paesi terzi per il sistema bancario dell’Unione in relazione al riconoscimento e alla fissazione di coefficienti anticiclici.
La Decisione definisce le procedure del CERS per valutare la significatività di paesi terzi per il settore bancario dell’Unione in relazione al riconoscimento e alla fissazione di coefficienti anticiclici conformemente alla direttiva 2013/36/UE.