Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 210 del 24 agosto 2020 il decreto Ministero dell’economia e delle finanze 10 agosto 2020 di rafforzamento patrimoniale delle imprese dei soggetti di medie dimensioni.
Il decreto reca i criteri e le modalità di applicazione e di fruizione dei crediti d’imposta di cui ai commi 4 e 8 dell’art. 26 del decreto-legge 19 maggio 2020 n. 34 (c.d. Decreto Rilancio) anche al fine di assicurare il rispetto del limite di spesa complessivo pari a 2 miliardi di euro per l’anno 2021, previsto dal comma 10 del medesimo art. 26.
Si ricorda come il suddetto comma 4 dell’art. 26 prevede che ai soggetti che effettuano conferimenti in denaro, in una o più società, in esecuzione di un aumento del capitale deliberato ed eseguito dopo l’entrata in vigore del Decreto Rilancio entro il 31 dicembre 2020, spetta un credito d’imposta pari al 20 per cento
Il comma 8 prevede, al rispetto delle condizioni indicate dal comma 2 del medesimo articolo, e a seguito dell’approvazione del bilancio per l’esercizio 2020, un credito d’imposta pari al 50% delle perdite eccedenti il 10 per cento del patrimonio netto, al lordo delle perdite stesse, fino a concorrenza del 30 per cento dell’aumento di capitale deliberato ed eseguito dopo l’entrata in vigore del Decreto Rilancio entro il 31 dicembre 2020.