La BCE ha posto in pubblica consultazione la nuova guida per un’efficace aggregazione e reportistica dei dati di rischio (risk data aggregation and risk reporting – RDARR).
La guida illustra le aspettative di vigilanza in materia di governance e gestione dei rischi e condivide le migliori prassi del settore in ambito RDARR.
La guida intende specificare e rafforzare le aspettative delle autorità di vigilanza in materia, tenendo conto dei Principi formulati dal Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria (BCBS 239) in materia di RDARR.
Vengono integrate ma non sostituite le indicazioni già fornite dal 2016 nelle comunicazioni pubbliche e nelle attività di vigilanza specifiche degli istituti.
BCE evidenzia come in questi ambiti le capacità degli istituti risultino il più delle volte inadeguate, ed è quindi importante che le banche intensifichino e concludano tempestivamente i loro sforzi per migliorare il quadro di governance e il processo di gestione dei dati.
La Guida fa parte di una strategia più ampia di miglioramento delle carenze strutturali individuate nell’aggregazione dei dati di rischio.
La Vigilanza bancaria della BCE ha individuato aree sensibili per una solida governance e per processi efficaci di identificazione, monitoraggio e segnalazione dei rischi.
In tal senso, BCE ha individuato sette aree chiave relative:
- alla responsabilità dell’organo di gestione della banca;
- all’ambito di applicazione del quadro di governance dei dati;
- ai ruoli ed alle responsabilità chiave per la governance dei dati;
- all’implementazione di un’architettura di dati integrata a livello di gruppo;
- all’efficacia dei controlli sulla qualità dei dati;
- alla tempestività del reporting interno sui rischi;
- ai programmi di attuazione.
La gestione e l’aggregazione efficaci dei dati relativi al rischio sono essenziali per il processo decisionale delle banche e per una solida governance del rischio.
Ciò vale tanto per i dati utilizzati per indirizzare e gestire le banche, sia a livello strategico che operativo, quanto per i dati utilizzati per la gestione del rischio e per le segnalazioni finanziarie e di vigilanza.
Le capacità e le pratiche essenziali individuate aiuteranno le banche a individuare e gestire meglio le concentrazioni di rischio a livello di gruppo sulla base di dati di qualità, siano essi relativi al credito, al mercato o a terzi.
Ciò si è rivelato fondamentale per una gestione efficace del rischio, non solo durante la crisi finanziaria del 2008, ma anche più recentemente durante la pandemia di coronavirus (COVID-19) e altre situazioni di crisi.
La pubblica consultazione terminerà il prossimo 6 ottobre 2023.