La Consob ha avviato la pubblica consultazione sulle proposte di modifica al Regolamento sul procedimento sanzionatorio approvato con delibera 18750 del 19 dicembre 2013 e successive modifiche.
Le modifiche sono necessarie per attuare quella apportate al TUF dal decreto legislativo 12 maggio 2015, n.72, di recepimento della direttiva 2013/36/Ue (CRD IV).
Tra le principali modifiche derivanti dal decreto legislativo n. 72/2015 vi è:
– la generale imputazione della responsabilità amministrativa, per le violazioni del Tuf, nei confronti degli enti e delle società, nonché, in casi eccezionali, nei confronti degli esponenti aziendali e del personale;
– gli importi delle sanzioni pecuniarie pari, al massimo, al 10% del fatturato per gli enti e a 5 milioni di euro per le persone fisiche;
– la nuova disciplina sul pagamento in misura ridotta per le sanzioni amministrative pecuniarie;
– la tipologia delle misure adottabili; alla sanzione pecuniaria si affiancano anche altre misure di natura non patrimoniale;
– l’elencazione delle circostanze considerate dalla Consob nel determinare la sanzione da irrogare nel caso concreto;
– la pubblicazione delle sanzioni che – in alcuni casi – può avvenire in forma anonima o essere differita.
Le modifiche al TUF entreranno in vigore dopo la pubblicazione da parte della Consob delle disposizioni regolamentari di attuazione e si applicheranno alle violazioni commesse dopo tale data.
Le modifiche al Regolamento sul procedimento sanzionatorio sottoposte a consultazione riguardano principalmente:
– le disposizioni aventi ad oggetto il potere della Consob di emanare gli ordini di porre termine alle violazioni ex art. 194-quater del Tuf. Le proposte regolamentari di modifica sono state formulate in funzione dell’esigenza di garantire il diritto di difesa dei soggetti interessati;
– i criteri di calcolo del fatturato per banche, soggetti abilitati, imprese di assicurazione e imprese diverse, ai fini del limite edittale massimo per l’applicazione delle sanzioni amministrative nei confronti di enti e/o società responsabili della violazione;
– la determinazione delle modalità di pubblicazione della sanzioni ai sensi dell’art. 195-bis del Tuf. Ciò con particolare riguardo: (a) alla tempistica; (b) al contenuto del documento da pubblicare; (c) al sistema per l’annotazione a margine dell’azione giudiziaria intentata avverso il provvedimento e il suo esito e, infine, (d) i casi di esclusione e di pubblicazione in forma anonima.
La consultazione rimarrà aperta fino al 7 dicembre 2015.