Il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, è intervenuto in audizione avanti le Commissioni riunite Finanze e Politiche UE del Senato sugli esiti dei Consigli Ecofin del 6 ottobre e del 4 novembre 2020.
In particolare, nel corso della propria relazione, il Ministro si è soffermato:
- sull’accordo all’esito del negoziato sulla Recovery and Resilience Facility e, più in generale, del Next Generation Eu e del bilancio pluriennale dell’Unione;
- sul Digital Finance Package, che si compone della Digital Finance Strategy comprensiva delle proposte legislative in tema di cripto-attività e resilienza operativa;
- sulla gestione dei crediti deteriorati da parte delle banche;
- sulle novità europee in materia antiriciclaggio.
Nel corso dell’ECOFIN del 4 novembre, evidenzia Gualtieri, la Commissione europea ha confermato che è in fase di valutazione l’aggiornamento e la finalizzazione delle iniziative intraprese con il c.d. NPL Action Plan del 2017, con particolare riferimento allo sviluppo di strumenti utili alla riduzione degli stock di attività deteriorate, quali l’istituzione di una rete europea di società dedicate alla gestione di questi attivi (c.d. asset management companies, AMC) e la definizione di idonee strategie per lo sviluppo di mercati secondari degli attivi deteriorati.
In particolare, per far fronte all’atteso incremento dei crediti deteriorati nei bilanci delle banche, la Commissione europea sta lavorando allo sviluppo di una strategia che dovrebbe concentrarsi su una serie di azioni complementari. I settori chiave già oggetto dell’NPL Action Plan 2017 e considerati per un eventuale aggiornamento includono:
- l’ulteriore sviluppo di mercati secondari per le attività deteriorate, che consentono di spostare i crediti deteriorati fuori dai bilanci bancari garantendo, nel contempo, un’adeguata tutela per i debitori;
- la riforma dei regimi normativi in materia di insolvenza e recupero crediti (oltre al recupero stragiudiziale delle garanzie reali), mantenendo anche un adeguato equilibrio di interessi tra creditori e debitori.
Sempre nel corso delll’ECOFIN del 4 novembre, ha continuato il Ministro, sono state approvate le Conclusioni in materia di antiriciclaggio e di prevenzione del finanziamento del terrorismo, che porteranno a una riforma completa delle regole di compliance e dell’attività di supervisione in ambito europeo. La Commissione nei prossimi mesi presenterà una proposta di Regolamento per gli obblighi antiriciclaggio del settore finanziario, per meglio armonizzare le regole destinate ai soggetti privati. Inoltre, verrà istituita una funzione europea di supervisione antiriciclaggio nei riguardi degli intermediari finanziari, che accentrerà alcune competenze e faciliterà la cooperazione tra e con le autorità di vigilanza nazionali.