Con comunicato stampa del 20 gennaio 2013 l’Agenzia delle Entrate ha voluto precisare alcuni aspetti relativi al nuovo redditometro, evidenziando come tale strumento verrà utilizzato per individuare i casi di evasione “spudorata” e non di leggeri scostamenti tra reddito dichiarato e quello speso.
Si tratta di quei casi in cui, pur a fronte di un’elevata capacità di spesa, il contribuente dichiari redditi esigui.
In tal senso, l’Agenzia delle Entrate ribadisce come le posizioni con scostamenti inferiori a 12mila euro non saranno prese in considerazione.