L’EBA ha pubblicato oggi la versione aggiornata dei questionari utilizzati per la valutazione dei quadri normativi e di vigilanza dei paesi terzi, per riflettere alcune disposizioni recentemente introdotte dalla normativa prudenziale per le banche nell’UE.
Negli ultimi anni, l’EBA ha assistito la Commissione europea nella preparazione delle decisioni sull’equivalenza dei regimi prudenziali applicabili nelle giurisdizioni di paesi terzi. In particolare, su richiesta della Commissione Europea, l’EBA valuta i requisiti di vigilanza e di regolamentazione dei paesi terzi. La metodologia utilizzata per questo tipo di valutazione si basa su due questionari:
- un questionario di prima fase, che fornisce uno screening iniziale, concentrandosi sui requisiti e sui principi più rilevanti e identificando le leggi simili in vigore;
- un questionario di seconda fase, che consente un’indagine granulare e più dettagliata dei quadri dei paesi terzi, identificando e mappando norme e disposizioni simili al CRR e analizzando le divergenze.
A seguito dell’entrata in vigore nel giugno 2021 dei più recenti aggiornamenti della CRD V e del regolamento sui requisiti patrimoniali (CRR2), l’EBA ha aggiornato i questionari per riflettere le disposizioni introdotte dal nuovo regime prudenziale UE. I questionari aggiornati sostituiranno i vecchi e saranno utilizzati per condurre future valutazioni del quadro normativo e di vigilanza dei paesi terzi.