Con Parere n. 211 del 12 aprile 2018 il Garante per la privacy ha indicato al MEF le misure e gli accorgimenti per rendere pienamente conformi alla normativa sulla protezione dei dati personali le modalità tecniche di invio dei dati al Registro degli operatori compro oro.
Per assicurare il pieno rispetto dei principi di finalità e proporzionalità del trattamento e pertinenza dei dati, il Garante ha chiesto al MEF di effettuare una selezione attenta dei dati da inserire nel registro.
Il Garante ha chiesto inoltre al MEF di specificare che l’accesso alla sottosezione ad accesso riservato, in cui sono registrati anche gli estremi di provvedimenti sanzionatori, di sospensione dell’attività, di cancellazione dal registro, avvenga su connessione protetta e previa procedura di autenticazione e autorizzazione e di precisare le modalità, ora non indicate, di interfaccia con gli altri elenchi o registri tenuti dall’OAM.