Con comunicato del 19 gennaio scorso il Ministro dell’Economia francese ha reso noto che per il Registro dei titolari effettivi sarà mantenuto l’accesso al pubblico.
Come noto con sentenza 22 novembre 2022, cause riunite C‑37/20 e C‑601/20, la Corte di Giustizia dell’Unione europea aveva dichiarato l’invalidità dell’articolo articolo 30, paragrafo 5, primo comma, lettera c), della direttiva (UE) 2015/849 (IV Direttiva Antiriciclaggio), come modificato dalla direttiva (UE) 2018/843 (V Direttiva Antiriciclaggio), il quale prevedeva che le informazioni sui titolari effettivi presenti nel relativo registro fossero in ogni caso accessibili al pubblico.
Secondo la Corte di Giustizia, infatti, l’accesso indiscriminato da parte del pubblico previsto da tale norma risulterebbe lesivo dei connessi diritti al rispetto della vita privata ed alla protezione dei dati personali.
Con questa decisione il Ministro francese definisce invece legittimo l’interesse per i media e per altri cittadini di continuare ad accedere al registro ed alle informazioni sui titolari effettivi ivi contenute.
La Francia è fortemente impegnata nella lotta per la trasparenza dei titolari effettivi delle società.
Il Ministero francese ricorda come la pubblicazione e il libero accesso al registro dei titolari effettivi sono stati garantiti nel quadro del recepimento della quinta direttiva europea sulla lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo.
La situazione verrà comunque monitorata alla luce della definizione della sesta direttiva antiriciclaggio, attualmente in fase di discussione, che dovrà essere adattata per tenere conto della sentenza della CGUE.