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Relazione EBA sulle tendenze dei consumatori

Frodi, indebitamento e de-risking ingiustificato

27 Marzo 2025
Di cosa si parla in questo articolo

L’Autorità bancaria europea (EBA) ha pubblicato oggi la nona edizione della sua relazione biennale sulle tendenze dei consumatori per il 2024/25 (Consumer Trends Report EBA), che ha identificato le frodi nei pagamenti, l’indebitamento e il de-risking ingiustificato, come le aree problematiche più rilevanti che concernono i consumatori UE.

La relazione sulle tendenze dei consumatori 2024/25 viene elaborata in ottemperanza al mandato conferito a EBA dall’art. 9, par. 1, del proprio regolamento istitutivo (Regolamento 1093/2010/UE), che prevede che l’Autorità assuma un ruolo di primo piano nel promuovere la trasparenza, la semplicità e l’equità nel mercato dei prodotti o servizi finanziari per i consumatori in tutto il mercato interno, anche attraverso la raccolta, l’analisi e la segnalazione delle tendenze dei consumatori.

La relazione si basa sulle informazioni fornite dalle autorità nazionali dei 27 Stati membri dell’UE, da alcune associazioni nazionali e comunitarie di consumatori, dalle associazioni di categoria dell’UE e dai difensori civici nazionali, nonché su dati quantitativi provenienti da varie fonti, tra cui per la prima volta i nuovi indicatori di rischio al dettaglio di EBA, pubblicati separatamente dal 2022, al fine di individuare i potenziali danni per i consumatori.

Le frodi nei pagamenti sono ancora il problema più importante per i consumatori dell’UE: ciò riflette anche l’emergere di nuovi tipi di frode, come le tecniche di social engineering, ove i pagatori vengono manipolati per effettuare un pagamento ai truffatori, che hanno adattato delle tecniche per eludere l’applicazione dei requisiti di forte autenticazione (SCA) dei clienti imposti dalla legislazione europea.

L’indebitamento emerge come il secondo problema più rilevante, con un aumento significativo di quello che viene comunemente definito “credito Buy-Now-Pay-Later” e di altri tipi di credito piccolo, veloce, accessibile e a breve termine; le pratiche inadeguate di valutazione del merito creditizio e la scarsa divulgazione di informazioni precontrattuali, sono risultate essere i fattori chiave dell’indebitamento.

Il terzo problema più rilevante è il de-risking ingiustificato, con un numero crescente di consumatori che incontrano maggiori difficoltà nell’aprire e mantenere conti di pagamento: questo problema si manifesta sotto forma di rifiuto di apertura di nuovi conti e di chiusura di quelli esistenti e sembra interessare soprattutto specifiche categorie di consumatori vulnerabili, ovvero migranti, rifugiati, senzatetto, lavoratori transfrontalieri e persone con una storia finanziaria difficile.

A seguito di questi risultati, EBA valuterà quali azioni intraprendere nel 2025/26 per affrontare le questioni di attualità identificate, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la protezione dei consumatori in tutta l’UE.

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