L’ESMA, l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati, ha pubblicato oggi una dichiarazione pubblica sulle implicazioni dell’invasione russa dell’Ucraina sulle relazioni finanziarie semestrali.
La dichiarazione dell’ESMA è volta a promuovere la trasparenza e l’applicazione coerente dei requisiti europei sulle informazioni delle relazioni finanziarie semestrali.
L’ESMA riconosce che l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e le sanzioni imposte contro la Russia e la Bielorussia pongono sfide significative alle attività commerciali e introducono un elevato grado di incertezza sullo sviluppo previsto di tali attività e sui relativi effetti a catena sul sistema economico e finanziario, sia a livello europeo che internazionale.
In tale contesto, il documento sottolinea la necessità che gli emittenti forniscano informazioni utili per gli utilizzatori e che riflettano adeguatamente l’impatto attuale e, per quanto possibile, previsto dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia sulla situazione finanziaria, sull’andamento e sui flussi di cassa degli emittenti.
L’ESMA sottolinea inoltre l’importanza di fornire informazioni sull’identificazione dei principali rischi e incertezze a cui gli emittenti sono esposti.
Nel dettaglio, la dichiarazione, con l’obiettivo di promuovere la tutela degli investitori, fornisce messaggi generali agli emittenti e ai revisori, tra cui:
- un promemoria dei principali requisiti IFRS che potrebbero essere applicabili nel contesto dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, ad esempio la riduzione di valore delle attività non finanziarie e finanziarie e la perdita di controllo;
- le aspettative della stessa Autorità in merito all’informativa di bilancio, ad esempio le valutazioni effettuate, le incertezze significative e i rischi di continuità aziendale;
- le aspettative in merito alle informazioni contenute nei resoconti intermedi di gestione, ad esempio l’impatto diretto e indiretto dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e delle sanzioni imposte sull’orientamento strategico e sugli obiettivi degli emittenti, sulle operazioni, sui risultati finanziari, sulla posizione finanziaria e sui flussi di cassa, sulle misure adottate per mitigare gli impatti e sui rischi di cybersecurity; e
- un richiamo al rispetto da parte degli emittenti degli obblighi nei confronti del regolamento sugli abusi di mercato.