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Relazioni revisori: le linee guida sul bilancio enti locali della Corte dei Conti

22 Maggio 2024
Di cosa si parla in questo articolo

Pubblicate nella Gazzetta Ufficiale n. 117 del 21 maggio 2025, Suppl. Ordinario n. 21, le delibere delle Corte dei Conti, approvate tutte in data 23 aprile 2024, concernenti le relazioni del collegio dei revisori dei conti per gli enti locali.

In particolare, sono state pubblicate:

  • Le linee guida ed il relativo questionario per la relazione del collegio dei revisori dei conti sul bilancio delle regioni e delle province autonome per gli esercizi 2024-2026 (Delibera n. 5/SEZAUT/2024/INPR) (24A02343)
  • Le linee guida, il questionario, la tabella PNRR e la nota metodologica per la relazione del collegio dei revisori dei conti sul rendiconto delle regioni e delle province autonome per l’esercizio 2023 (Delibera n. 6/SEZAUT/2024/INPR)
  • Le linee guida ed il relativo questionario per la relazione dell’organo di revisione economico-finanziaria dei comuni, delle città metropolitane e delle province, sul bilancio di previsione 2024-2026 (Delibera n. 7/SEZAUT/2024/INPR)
  • Le linee guida, il relativo questionario, la tabella PNRR e nota metodologica per la relazione dell’organo di revisione economico-finanziaria dei comuni, delle città metropolitane e delle province sul rendiconto 2023. (Delibera n. 8/SEZAUT/2024/INPR).

Le linee guida rappresentano uno strumento di raccordo tra l’ambito dei controlli interni e quelli esterni, connotati dai caratteri di neutralità e indipendenza, esercitati dalla magistratura contabile.

Attraverso le verifiche sui bilanci di previsione e sullo stato di attuazione dei  programmi regionali si mira ad assicurare che il processo di programmazione finanziaria si svolga nel rispetto dei principi contabili e delle compatibilità economico-patrimoniali degli enti.

L’armonizzazione dei bilanci pubblici è volta a realizzare l’omogeneità dei sistemi contabili per rendere le rendicontazioni delle amministrazioni aggregabili e confrontabili, in modo da soddisfare le esigenze informative connesse agli obiettivi della programmazione economico-finanziaria, del coordinamento della finanza pubblica, della gestione del federalismo fiscale e delle verifiche sul rispetto delle regole comunitarie.

Alla Corte dei conti è devoluto il compito di accertare che l’impiego delle risorse pubbliche sia ispirato a criteri di legalità finanziaria, trasparenza, economicità, efficacia, efficienza e avvenga nel rispetto di primari  interessi  di  rango costituzionale, per la tutela dell’unità economica della Repubblica.

Con il bilancio di previsione gli organi di  governo dell’ente, nell’ambito dell’esercizio della funzione di  indirizzo e di programmazione, definiscono la distribuzione delle risorse finanziarie tra i programmi e le attività che l’amministrazione deve realizzare.

Il principio di continuità degli esercizi finanziari richiede che tra le previsioni di bilancio e la rendicontazione non vi  siano soluzioni di  continuità, sicché’  le  risultanze  del rendiconto costituiscono le necessarie premesse della programmazione successiva.

L’attendibilità, la congruità e la coerenza dei singoli documenti di programmazione condizionano il  grado di affidabilità dell’intero sistema di bilancio, che deve fornire una rappresentazione veritiera e corretta delle previsioni di entrata e di spesa, in virtu’ di una rigorosa valutazione dei flussi finanziari generati dalle operazioni che si svolgeranno nel  futuro periodo di riferimento, in applicazione dei principi contabili di veridicità, attendibilità, correttezza e comprensibilità,   evitando le sottovalutazioni e le sopravvalutazioni delle singole poste.

Di cosa si parla in questo articolo
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