ICMA ha pubblicato il 30 agosto 2024 una relazione di sintesi che riflette il feedback ricevuto in risposta all’indagine di mercato “Repo & Sustainability 2024”, relativamente ai pronti contro termine legati alla sostenibilità, avviata nel febbraio 2024.
Si ricorda che i pronti contro termine (c.d. Repo), sono contratti in cui un venditore cede a pronti in cambio di denaro uno o più titoli e contemporaneamente si impegna a riacquistarli in data futura dallo stesso acquirente ad un prezzo prestabilito: la differenza tra il prezzo a pronti ed il prezzo a termine, rapportata al prezzo a pronti, rappresenta il tasso del contratto Repo.
Partendo dalle osservazioni contenute nel documento dell’ICMA del 2022 sulla sostenibilità nel mercato dei repo, l’indagine mirava ad approfondire la comprensione delle pratiche di mercato esistenti, nonché ad identificare le questioni su cui riflettere ulteriormente e su cui orientarsi in futuro.
Dall’indagine sono emersi i seguenti punti chiave:
- una chiara richiesta di ulteriori linee guida dedicate, per coprire tutti i tipi di repo legati alla sostenibilità
- una conferma del fatto che la maggior parte degli intervistati attivi in questo mercato si concentra principalmente sulle transazioni pronti contro termine che coinvolgono garanzie sostenibili, e che questa categoria di pronti contro termine legati alla sostenibilità rimane la loro priorità principale
- un accordo generale sul fatto che i PcT Use of Proceeds (UoP) e Sustainability-Linked (SL) dovrebbero essere negoziati nell’ambito dei quadri o delle strategie di sostenibilità generali delle imprese
- un’opinione radicata che i pronti contro termine SL siano più appropriati per scadenze superiori a 12 mesi
- un consenso sul fatto che, per evitare un doppio conteggio dal punto di vista contabile, qualsiasi rivendicazione verde dovrebbe rimanere al venditore del repo, che mantiene l’esposizione economica agli asset.
Guidata dai membri della Task Force, l’ICMA continuerà a monitorare da vicino l’evoluzione del mercato e si propone di lavorare su una guida più ampia come passo successivo, come richiesto chiaramente dai risultati del sondaggio.