In data 7 novembre 2014, il Financial Stability Board (FSB) ha pubblicato l’ottavo report sullo stato di implementazione delle riforme del mercato dei derivati OTC e si riferisce all’agenda predisposta al G20 nel 2009. Il programma prevedeva una serie di misure volte ad incrementare la trasparenza dei mercati, la mitigazione del rischio di credito e la protezione contro le azioni di market abuse, prevedendo, tra l’altro, che:
– tutti i derivati OTC fossero segnalati alle trade repositories;
– tutti gli strumenti standardizzati fossero negoziati su mercati regolamentati o su piattaforme elettroniche, laddove possibile, e che gli stessi fossero sottoposti a clearing da parte delle CCP;
– i contratti non sottoposti a schemi di compensazione e garanzia fossero sottoposti a requisiti di capitale più elevati e fossero correlativamente sviluppati requisiti minimi di margining.
Il report evidenzia la necessità di ulteriori sviluppi delle riforme dei mercati dei derivati OTC, segnalando, tuttavia, alcuni passi avanti nell’adozione delle misure previste dall’agenda del G20. Le principali conclusioni del documento fanno riferimento, inter alia, ai significativi avanzamenti nell’adozione di politiche che impongono requisiti di capitale più elevati per i derivati OTC non sottoposti a schemi di compensazione e garanzia da parte delle CCP, alla finalizzazione degli standard internazionali e delle linee guida nei settori di maggior rilievo, all’ampliamento delle infrastrutture di mercato e al sempre più diffuso ricorso a tali infrastrutture da parte dei soggetti operanti sul mercato.
È previsto un ulteriore report sullo stato di avanzamento delle attività contemplate nell’agenda del G20 nel corso del 2015, al fine di verificare lo stato di implementazione e l’efficacia nelle diverse giurisdizioni delle riforme prospettate.