L’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA), ha pubblicato oggi un documento di consultazione per raccogliere le opinioni delle parti interessate su come il formato elettronico unico europeo (ESEF) possa essere applicato al reporting di sostenibilità: le proposte mirano anche ad alleggerire gli oneri associati al reporting finanziario.
Per ESMA è prioritario che gli investitori siano in grado di accedere efficacemente a informazioni pertinenti e comparabili, consentendo loro di migliorare e accelerare le proprie strategie di investimento basate sui dati.
Le informazioni finanziarie e di sostenibilità digitalizzate delle imprese saranno integrate nel futuro Punto di accesso unico europeo (ESAP), garantendo l’accesso e l’utilizzo efficiente di tali informazioni da parte degli investitori.
Il documento di consultazione contiene proposte per:
- definire le regole di mark up per il reporting di sostenibilità, con un’implementazione graduale per i bilanci di sostenibilità ESRS in tre fasi, ciascuna della durata di due anni, e un’implementazione completa per le informazioni di cui all’articolo 8
- ridefinire l’approccio di mark up per le Note al bilancio consolidato IFRS.
Il documento di consultazione propone anche modifiche agli standard tecnici di regolamentazione sul punto di accesso elettronico europeo.
La consultazione è aperta sino al 31 marzo 2025; ESMA prevede di pubblicare una relazione finale nel terzo trimestre del 2025, quindi di presentare i progetti di standard tecnici alla Commissione europea per l’approvazione.
