Pubblicati in Gazzetta Ufficiale, Serie L, del 18 novembre 2024, la Direttiva (UE) 2024/2853 del 23 ottobre 2024 sulla responsabilità per danno da prodotti difettosi, che abroga la Direttiva 85/374/CEE.
In sintesi, la Direttiva sulla responsabilità per danno da prodotti difettosi:
- estende la definizione di “prodotto” ai file di fabbricazione digitale e al software; inoltre, le piattaforme online potranno essere ritenute responsabili di un prodotto difettoso venduto sulla loro piattaforma, come qualsiasi altro operatore economico
- estende la responsabilità in caso di modifiche sul prodotto successive alla sua messa in commercio, non ad opera del produttore originale
- garantisce che una persona danneggiata che richiede un risarcimento davanti a un tribunale nazionale possa richiedere l’accesso ai mezzi di prova pertinenti a disposizione del produttore per poter dimostrare il proprio diritto
- estende la responsabilità per danno da prodotti difettosi alla società con sede nell’UE che importa il prodotto, o il rappresentante del produttore straniero con sede nell’UE
- alleggerisce l’onere della prova per il consumatore danneggiato: qualora si trovi di fronte a difficoltà eccessive per dimostrare la difettosità del prodotto o il nesso causale tra la sua difettosità e il danno, il Tribunale dello Stato membro potrà decidere che il ricorrente sia tenuto a dimostrare solo la probabilità che il prodotto sia difettoso o che la sua difettosità sia una probabile causa del danno.
La Direttiva entrerà in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea e gli Stati membri dovranno recepirla nel proprio diritto nazionale entro il 9 dicembre 2026.