L’Organizzazione Internazionale delle Autorità di Controllo dei Mercati Finanziari (IOSCO) ha pubblicato il suo secondo report sull’attuazione dei principi in materia di benchmark finanziari, intitolato ‘Second Review of Implementation of Principles by IBOR Administrators’. Il nuovo documento traccia i risultati ottenuti dalla seconda revisione sull’attuazione di tali principi da parte degli amministratori dei benchmark chiamati collettivamente IBOR, ovvero Euro Inter-Bank Offer Rate (EURIBOR), London Inter-Bank Offer Rate (LIBOR), e Tokyo Inter-Bank Offer Rate (TIBOR).
Il report è stato preparato da un gruppo di valutazione ad hoc, costituito da membri della Task Force IOSCO sui benchmark finanziari e dello IOSCO Assessment Committee. Tale documento, in particolare, completa il primo esame condotto in materia dall’organizzazione internazionale nel Luglio 2014 e contiene alcune raccomandazioni rimediali per i tre amministratori, volte a rafforzare la concreta attuazione dei principi indicati sui benchmark finanziari. Tali principi – 19 per l’esattezza – erano stati pubblicati nel Luglio 2013 al fine di promuovere l’affidabilità’ nelle determinazioni dei benchmark rilevanti.
Il nuovo documento preparato dallo IOSCO riscontra che i tre amministratori hanno cercato in maniera proattiva di indirizzare le questioni lasciate aperte durante il primo esame del 2014, con particolare riguardo all’implementazione dei principi concernenti la qualità dei benchmark, la governance, la trasparenza, e i presidi di accountability. Lo IOSCO evidenzia, con il nuovo report, come la maggioranza delle raccomandazioni fatte in precedenza abbiano trovato piena attuazione da parte degli amministratori. Il documento rileva inoltre come tutti gli amministratori abbiano sviluppato e migliorato le proprie politiche e procedure interne in un numero rilevante di aree, tra cui la supervisione interna e i presidi a tutela dei conflitti d’interesse.
Lo IOSCO infine traccia alcune nuove raccomandazioni per ciascun amministratore, allo scopo di rafforzare la compiuta attuazione dei principi suindicati. Tuttavia, data la puntuale attuazione delle raccomandazioni disposte durante la prima revisione, non si prevede alcun esame ulteriore sull’attuazione di tali principi. È demandato, invece, alle autorità nazionali rilevanti il compito di monitorare i progressi effettuati dai tre amministratori nella completa attuazione delle raccomandazioni citate.