Con comunicazione del 2 marzo 2022, Banca d’Italia ha dichiarato di volersi conformare agli orientamenti dell’EBA (EBA/GL/2016/05) sulla comunicazione tra le autorità competenti preposte alla vigilanza degli enti creditizi e i revisori legali dei conti e le imprese di revisione contabile che effettuano la revisione legale dei conti degli enti creditizi.
Gli Orientamenti emanati dall’EBA prevedono che il dialogo si svolga sia a livello individuale con il revisore di uno specifico intermediario, sia a livello collettivo con le associazioni di categoria. Sotto questo secondo profilo, la Banca d’Italia, la Consob e l’Associazione Italiana Revisori Contabili (Assirevi) già da diversi anni hanno uno scambio informativo periodico e strutturato, mirato prevalentemente alla discussione dei principali aspetti che caratterizzano la redazione delle rendicontazioni contabili periodiche di tutti i soggetti vigilati.
La Banca d’Italia definisce ora criteri specifici anche per il dialogo individuale, tenuto conto anche delle recenti modifiche al quadro legislativo con cui sono stati, tra l’altro, precisati gli obblighi di informazione dei revisori nei confronti dell’AdV su richiesta di quest’ultima.
I criteri si applicano al dialogo efficace tra la Banca d’Italia e tutti gli intermediari da essa vigilati: banche LSI, SIM, SGR, SICAV, SICAF, Istituti di pagamento, Istituti di moneta elettronica e gli intermediari finanziari iscritti all’albo ex. art. 106 del T.U.B.