Con delibera n. 20465 del 31 maggio 2018 la Consob ha adottato il nuovo Regolamento recante disposizioni di attuazione del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231 e successive modifiche ed integrazioni in materia di organizzazione, procedure e controlli interni dei revisori legali e delle società di revisione con incarichi di revisione su enti di interesse pubblico o su enti sottoposti a regime intermedio, a fini di prevenzione e contrasto dell’uso del sistema economico e finanziario a scopo di riciclaggio e finanziamento del terrorismo.
Il nuovo Regolamento sostituisce quello approvato con delibera n. 17836/2011, conservando i contenuti precettivi fondamentali e provvedendo a:
- introdurre i necessari aggiornamenti normativi e talune integrazioni volte a meglio precisare, anche alla luce degli esiti delle attività di vigilanza (specialmente ispettiva), i doveri e le responsabilità dei singoli organi e funzioni coinvolti nei processi di prevenzione e contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo;
- prevedere obblighi di analisi e valutazione dei rischi di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo cui i revisori sono esposti, al fine di dare attuazione all’approccio risk based divenuto centrale alla luce della IV direttiva antiriciclaggio e del decreto nazionale di recepimento;
- introdurre ex novo alcune disposizioni specifiche relative ai revisori legali-persone fisiche, declinate alla luce del principio di proporzionalità.
Il Regolamento entrerà in vigore il 1° luglio 2018.
La Consob ha inoltre adottato la Comunicazione n. 0186002 del 4 giugno 2018, recante i “Criteri e metodologie di valutazione dei rischi di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo”. La Comunicazione è volta ad individuare, in attuazione della previsione normativa contenuta nell’articolo 15, comma 1, del nuovo decreto 231, i criteri e le metodologie per l’analisi e la valutazione dei rischi di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo cui i revisori sono esposti nell’esercizio della loro attività.