Il MEF ha adottato il “Codice Italiano di Etica e Indipendenza” per i revisori legali, che stabilisce i principi deontologici fondamentali e quelli di indipendenza che i revisori legali devono seguire. Questo Codice è stato approvato dalla Ragioneria generale dello Stato e si basa sul Codice Etico internazionale IESBA, tenendo conto della normativa italiana in materia di etica e indipendenza.
Il Codice Etico IESBA, a sua volta, è diviso in quattro parti e contiene un glossario dei termini comuni a tutte le sezioni e una Guida al Codice che ne illustra la struttura. La Parte 1 del Codice IESBA tratta i principi deontologici fondamentali, ovvero integrità, obiettività, competenza professionale e diligenza, riservatezza e comportamento professionale, e il quadro concettuale applicabile a tutti i professional accountants. La Parte 2 riguarda ulteriori principi etici e deontologici applicabili ai professional accountants che operano all’interno di aziende, enti pubblici o privati, enti non profit o autorità e che non svolgono incarichi di revisione. La Parte 3 stabilisce ulteriori principi etici e deontologici cui i professional accountants che svolgono servizi professionali devono attenersi nell’applicazione del quadro concettuale della Parte 1. La Parte 4 del Codice IESBA contiene i principi di indipendenza applicabili nello svolgimento degli incarichi di revisione e di assurance.
Il Codice Italiano di Etica e Indipendenza riflette la stessa suddivisione in sezioni e la stessa numerazione dei paragrafi del Codice IESBA, e i principi ivi contenuti si applicano al soggetto abilitato alla revisione. Ai sensi del Codice Italiano di Etica e Indipendenza, il soggetto abilitato alla revisione comprende il revisore legale persona fisica, definito dall’articolo 1, comma 1, lettera n), del D.lgs. n. 39/10 come singolo professionista o componente di un organo societario, e la società di revisione legale, definita all’articolo 1, comma 1, lettera q), del Decreto. Pertanto, il Codice Italiano di Etica e Indipendenza si applica esclusivamente agli abilitati all’esercizio dell’attività di revisione legale dei conti quando svolgono attività di revisione legale.
Va notato che nella definizione di soggetto abilitato alla revisione sono comprese anche le società che controllano il soggetto abilitato alla revisione o sono controllate dallo stesso, se esistenti nel contesto specifico.
Il Codice si applica a partire dagli incarichi di revisione legale per gli esercizi aventi inizio il 1° gennaio 2023 o successivamente.