Pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea del 18 giugno 2018 l’Indirizzo (UE) 2018/876 della Banca centrale europea, del 1° giugno 2018, sul registro anagrafico delle istituzioni e delle entità affiliate (Register of Institutions and Affiliates Data – RIAD) (ECB/2018/16).
Il RIAD costituisce una serie di dati condivisi relativi alle unità giuridiche e alle altre unità istituzionali rilevanti a fini statistici, la cui raccolta supporta i processi operativi nell’ambito dell’Eurosistema e l’assolvimento dei compiti del Sistema europeo di banche centrali (SEBC) nonché del Meccanismo di vigilanza unico (MVU).
Combinati con dati provenienti da altre banche centrali e dalla banca dati comune relativa a dati granulari analitici sul credito (AnaCredit), i dati RIAD costituiscono la base di analisi e di studio a supporto dell’adozione di decisioni di politica monetaria, del rilevamento precoce di rischi sistemici nonché della conduzione di politiche macroprudenziali e della vigilanza microprudenziale.
L’identificazione univoca di tutte le controparti permesso dal RIAD è un presupposto del corretto funzionamento di AnaCredit. In tal senso, le Banca centrali nazionali saranno anche tenute a immettere informazioni nel RIAD e aggiornarlo a supporto di AnaCredit.
Degli impatti operativi ed organizzativi del progetto AnaCredit parleremo nel Convegno del 20 settembre 2018 a Milano. Per maggiori informazioni cfr. contenuti correlati. |