L’Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA) ha posto in pubblica consultazione la propria dichiarazione di vigilanza relativa all’attività di riassicurazione svolta con riassicuratori di Paesi terzi.
L’obiettivo della presente Dichiarazione di vigilanza è quello di garantire una vigilanza convergente e di alta qualità sulle imprese di assicurazione che ricorrono ad accordi di riassicurazione con riassicuratori di Paesi terzi, sia nel caso di riassicuratori equivalenti che di riassicuratori non equivalenti.
Sul punto si ricorda che la Direttiva Solvency II, riconoscendo il carattere globale del settore assicurativo, può decidere l’equivalenza del regime di solvibilità e prudenziale di un Paese terzo.
In particolare, in caso di decisione di equivalenza ai sensi dell’articolo 172 della Direttiva Solvency II, gli accordi di riassicurazione conclusi con imprese di assicurazione o riassicurazione di Paesi terzi (riassicuratori di Paesi terzi) di tali Paesi sono trattati allo stesso modo degli accordi di riassicurazione conclusi con imprese autorizzate nell’UE.
La dichiarazione definisce le aspettative di vigilanza in diverse aree connesse all’attività di riassicurazione svolta da Paesi terzi, tra cui la valutazione del contesto aziendale e l’importanza di un dialogo tempestivo con la vigilanza.
Inoltre, include considerazioni su come valutare tale accordi e i sistemi di gestione del rischio delle imprese in relazione al ricorso a riassicuratori di Paesi terzi.
Infine, la dichiarazione di vigilanza prevede strumenti che contribuiranno a mitigare eventuali rischi aggiuntivi che potrebbero sorgere.
La dichiarazione garantirà una vigilanza di alta qualità e convergente sugli assicuratori che hanno stipulato accordi di riassicurazione con riassicuratori di Paesi terzi.
Il termine della consultazione è fissato per il 10 ottobre 2023.
