La Commissione Europea ha adottato due proposte volte a rafforzare le vigenti norme UE in materia di riciclaggio di denaro e di trasferimenti di fondi.
Le proposte adottate dalla Commissione comprendono in particolare:
- una direttiva, relativa alla prevenzione dell’uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo,
- un regolamento, riguardante i dati informativi che accompagnano i trasferimenti di fondi, al fine di garantire la “dovuta tracciabilità”.
Secondo quanto si legge nel comunicato stampa della Commissione che si pubblica in allegato, la nuova direttiva: migliora la chiarezza e l’uniformità delle norme in tutti gli Stati membri, estende il suo ambito di applicazione per far fronte a nuove minacce e vulnerabilità, promuove standard elevati di lotta contro il riciclaggio del denaro e rafforza la cooperazione tra le differenti unità di informazione finanziaria, che avranno il compito di ricevere, analizzare e trasmettere alle autorità competenti le segnalazioni di operazioni sospette di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo.
Fra le misure specifiche, si segnala il maggior livello di chiarezza e la trasparenza delle norme sull’obbligo della verifica della clientela, l’estensione delle disposizioni in materia di persone politicamente esposte alle persone politicamente esposte “nazionali” in aggiunta alle persone “straniere”, e alle persone in seno alle organizzazioni internazionali, l’inclusione del settore del gioco d’azzardo nell’ambito di applicazione e l’inclusione di un esplicito riferimento ai reati fiscali, nonché l’ampliamento delle disposizioni in materia a tutte le persone che offrono merci o prestano servizi contro pagamento in contanti di importo pari o superiore a 7 500 euro.