In tema di Imposta sul Valore Aggiunto, per verificare se una determinata operazione attiva rientri, o meno, nell’attività propria di una società, ai fini dell’inclusione nel calcolo del “pro rata”, occorre avere riguardo, non già all’attività definita nell’atto costitutivo come oggetto sociale, bensì a quella concretamente svolta dall’impresa; dato che, ai fini dell’imposta, rileva il volume d’affari del contribuente, costituito dall’ammontare complessivo delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi effettuate, e, quindi, l’attività effettivamente esercitata.
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