Banca d’Italia ha comunicato la decisione di prorogare di 15 giorni il termine della consultazione pubblica sulle disposizioni di attuazione della riforma delle banche popolari.
Le disposizioni sottoposte a consultazione riguardano due aspetti – i criteri di determinazione della soglia di attivo di 8 miliardi di euro e, in linea con le previsioni del Regolamento (UE) n. 575/2013, le limitazioni al diritto di rimborso delle azioni del socio uscente – che hanno natura essenzialmente applicativa di una riforma le cui scelte fondamentali sono ampiamente contenute nelle norme di legge e trova pertanto in quest’ultima il suo compiuto fondamento.
La consultazione, avviata lo scorso 9 aprile (cfr. contenuti correlati), sarebbe scaduta oggi, 24 aprile 2015. A fronte della proroga, il termine è quindi posticipato al 9 maggio 2015.
Nel motivare tale proroga, Banca d’Italia ha sottolineato la numerosa partecipazione alla pubblica consultazione, e quindi il grande interesse del pubblico per la materia, cui si è associata la richiesta di estendere il periodo di consultazione, nonché di pubblicare un’analisi d’impatto della regolamentazione, che Banca d’Italia andrà a pubblicare all’atto dell’emanazione delle disposizioni secondarie.
Per un approfondimento delle nuove disposizioni in consultazione si rinvia all’articolo pubblicato su questa rivista lo scorso 17 aprile dal titolo “Riforma delle banche popolari: la finalizzazione dell’impianto normativo nella consultazione Banca d’Italia” e visibile tra i contenuti correlati.