Il Financial Stability Board (FSB) ha pubblicato oggi un rapporto che analizza le riforme avviate in materia di fondi del mercato monetario (FCM), esaminando le misure adottate o programmate dalle giurisdizioni membri, in risposta al proprio rapporto del 2021 sulle proposte di politiche per migliorare la resilienza dei FCM.
La principale vulnerabilità individuata è lo squilibrio tra la liquidità delle attività detenute dai fondi e le condizioni di rimborso offerte agli investitori.
Il rapporto del 2021 ha suggerito diverse opzioni politiche per affrontare queste vulnerabilità, tra cui la riduzione del costo dei rimborsi per gli investitori e il miglioramento della capacità di assorbire le perdite di credito.
Tuttavia, la revisione rileva progressi disomogenei nell’attuazione di queste proposte.
Alcune giurisdizioni, come Cina, India, Indonesia, Giappone, Corea, Svizzera e Stati Uniti, hanno introdotto nuovi strumenti di politica o ricalibrato quelli esistenti; altre, come l’UE, il Sudafrica e il Regno Unito, risultano avere politiche ancora in fase di sviluppo.
La revisione conclude che ulteriori progressi sono necessari nell’implementazione delle politiche dell’FSB per aumentare la resilienza dei FCM e limitare la necessità di interventi straordinari delle banche centrali durante periodi di stress finanziario.
La revisione invita le giurisdizioni a rivedere i propri quadri e adottare strumenti per affrontare le vulnerabilità dei fondi del mercato monetario, considerando le proposte dell’FSB.
Raccomanda anche la valutazione e, se necessario, la ricalibrazione di strumenti pertinenti già disponibili, come i requisiti minimi di liquidità.
Infine, suggerisce che la International Organization of Securities Commissions (IOSCO) tenga conto dei risultati della revisione nelle proprie Raccomandazioni politiche del 2012 per i FCM, alla luce del rapporto del 2021 dell’FSB.
L’FSB terrà conto di questi risultati nel monitoraggio delle vulnerabilità e degli strumenti di politica per i FCM.