Il Consiglio ha adottato oggi modifiche mirate alla direttiva relativa ai mercati degli strumenti finanziari (MiFID II) e al regolamento sul prospetto per facilitare la ricapitalizzazione delle imprese dell’UE sui mercati finanziari a seguito della crisi COVID-19.
Le odierne modifiche si aggiungono agli adeguamenti del quadro dell’UE per la cartolarizzazione, integrando il pacchetto di misure per la ripresa dei mercati dei capitali concordato tra il Consiglio e il Parlamento europeo alla fine dello scorso anno (cfr. contenuti correlati).
Tali modifiche rientrano tra quelle volte a facilitare la ricapitalizzazione delle imprese dell’UE sui mercati finanziari a seguito della crisi COVID-19.
Nel dettaglio, le modifiche al regime MiFID II sono volte a semplificare gli obblighi di informazione in modo mirato, ad esempio riducendo le informazioni sui costi e sugli oneri che devono essere fornite agli investitori professionali e alle controparti autorizzate. Anche le informazioni su supporto cartaceo relative agli investimenti saranno gradualmente eliminate, tranne per i clienti non professionali che chiedano di continuare a riceverle.
Le nuove norme consentiranno inoltre alle banche e alle imprese finanziarie di raggruppare i costi di ricerca e di esecuzione per quanto riguarda la ricerca sugli emittenti a bassa e media capitalizzazione. Si contribuirà così ad aumentare la ricerca su tali emittenti e il loro accesso ai finanziamenti.
Tra le altre modifiche figurano gli adeguamenti al regime dei limiti di posizione per i derivati su merci al fine di sostenere l’emergere e la crescita dei mercati dei derivati su merci denominati in euro.
Per quanto riguarda il Regolamento sul prospetto, è stato istituito un nuovo “prospetto UE della ripresa” — un prospetto più breve — per agevolare l’emissione di capitale da parte delle imprese.
Il prospetto UE della ripresa sarà disponibile per aumenti di capitale fino al 150 % del capitale in essere entro un periodo di 12 mesi. Ciò dovrebbe evitare emissioni con effetto altamente diluitivo garantendo nel contempo che il nuovo prospetto possa essere utilizzato come base per una ricapitalizzazione significativa delle imprese. Il nuovo regime si applicherà fino al 31 dicembre 2022 per consentire agli emittenti di raccogliere il capitale aggiuntivo necessario per superare la crisi COVID-19.
Il testo degli atti legislativi adottati oggi sarà firmato il 16 febbraio e se ne prevede la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale entro la fine di febbraio.
Le modifiche alla MiFID II entreranno in vigore il giorno successivo alla loro pubblicazione e gli Stati membri saranno tenuti a recepirle nel diritto nazionale entro nove mesi da tale data. Le misure si applicheranno 12 mesi dopo l’entrata in vigore della direttiva.
Le modifiche al regolamento sul prospetto entreranno in vigore il 20° giorno successivo alla data della loro pubblicazione.
Le modifiche al quadro dell’UE per la cartolarizzazione dovrebbero essere votate dal Parlamento europeo nella sessione plenaria di marzo e successivamente adottate dal Consiglio.