L’EBA ha pubblicato un rapporto sull’integrazione dei rischi ESG nella vigilanza delle imprese di investimento.
Il rapporto fornisce anche una prima valutazione di come i fattori e i rischi ESG potrebbero/dovrebbero essere inclusi nella valutazione di vigilanza delle imprese di investimento.
Il presente rapporto pone le basi per l’integrazione dei rischi e dei fattori ESG nel processo di vigilanza delle imprese di investimento e copre i principali elementi dello SREP, tra cui:
- l’analisi del modello di business;
- la valutazione della governance interna e della gestione del rischio;
- la valutazione dei rischi (rischio di capitale e rischio di liquidità).
La proporzionalità è un elemento chiave del rapporto, che sottolinea la necessità di integrare i fattori ESG in modo proporzionato laddove influire sul profilo di rischio dell’impresa di investimento.
Tale integrazione dovrebbe essere effettuata tenendo conto non solo del modello di business, delle dimensioni, dell’organizzazione interna e della natura, della scala e della complessità dei servizi e delle attività dell’impresa di investimento, ma anche della rilevanza della sua esposizione ai rischi ESG.
Riconoscendo gli attuali limiti legati ai dati e alle metodologie di valutazione dei rischi ESG, l’EBA raccomanda che l’integrazione dei fattori ESG nel processo di vigilanza possa seguire un approccio graduale, dando priorità al riconoscimento dei fattori ESG nelle strategie, negli accordi di governance e nei processi interni delle imprese di investimento, per poi incorporarli nelle valutazioni dei rischi per il capitale e la liquidità.
Tuttavia, evidenzia l’EBA, le autorità competenti dovrebbero anche monitorare e incoraggiare ulteriori sviluppi nei dati e nelle metodologie che consentono una misurazione e una gestione più accurate dei rischi ESG da parte delle imprese di investimento.
Base giuridica per l’integrazione dei rischi ESG nella vigilanza delle imprese di investimento
Nel giugno 2021, l’EBA ha pubblicato una relazione sulla gestione e la vigilanza dei fattori ESG per gli enti creditizi e le imprese di investimento, conformemente all’articolo 98, paragrafo 8, della direttiva 2013/36/UE (direttiva sui requisiti patrimoniali – CRD) e all’articolo 35 della direttiva (UE) 2019/2034 (direttiva sulle imprese di investimento – IFD).
Il presente Rapporto fornisce definizioni comuni dei fattori ESG ed elabora le disposizioni, i processi, i meccanismi e le strategie che gli enti creditizi e le imprese di investimento devono attuare per identificare, valutare e gestire tali rischi.
Inoltre, il Rapporto fornisce raccomandazioni su come i fattori ESG dovrebbero essere inclusi nella revisione e nella valutazione di vigilanza degli istituti soggetti al Titolo VII della CRD, in particolare gli istituti di credito.