ISDA (International Swaps and Derivatives Association) e IIF (Institute of International Finance) hanno presentato una risposta congiunta alla consultazione del Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria sulle linee guida per la gestione del rischio di controparte.
Le nuove linee guida rappresentano un aggiornamento delle Sound Practices for Banks’ Interactions with Highly Leveraged Institutions, pubblicate nel gennaio 1999, per incorporare i recenti insegnamenti e le migliori pratiche.
Nella risposta, le associazioni sottolineano che le linee guida dovrebbero essere basate sul rischio e proporzionali, considerando un universo diversificato di controparti e mercati finanziari in tutto il mondo.
Le associazioni ritengono che una comprensione e un coordinamento comuni tra banche centrali, autorità di vigilanza e banche possano migliorare l’efficacia delle pratiche di CCR.
La risposta sottolinea inoltre l’importanza di avere requisiti di informativa flessibili in base al profilo di rischio dei diversi segmenti di clientela, riconoscendo che le banche possono incontrare difficoltà nell’ottenere determinate informazioni dalle loro controparti.
Infine, la risposta osserva che la proporzionalità è fondamentale per una regolamentazione efficiente e che le misure impraticabili e quelle con costi di attuazione elevati rispetto ai loro benefici dovrebbero essere eliminate, al fine di evitare un quadro eccessivamente oneroso, che potrebbe compromettere gli obiettivi delle linee guida.