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Rischio tasso d’interesse: obbiettivi a breve e medio termine EBA

7 Febbraio 2025
Di cosa si parla in questo articolo

L’Autorità bancaria europea (EBA) ha pubblicato una relazione sugli obiettivi a breve e medio termine sul rischio di tasso d’interesse nel portafoglio bancario (IRRBB), con osservazioni e raccomandazioni agli istituti e alle autorità di vigilanza.

EBA ricorda che con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale UE del Regolamento delegato (UE) 2024/856 (RTS su supervisory outliers test – SOT) e del Regolamento delegato (UE) 2024/857 (RTS su SA) il 24 aprile 2024, e la pubblicazione del Regolamento di esecuzione (UE) 2024/855 (che modifica gli ITS sulla rendicontazione) del 15 marzo 2024, il quadro normativo sugli IRRBB è stato rafforzato; inoltre, l’ultima versione delle linee guida EBA sull’IRRBB e sul CSRBB è pienamente applicabile nell’UE dal 31 dicembre 2023.

Il monitoraggio dell’attuazione pratica degli standard IRRBB rientra nei compiti di monitoraggio di EBA, con l’obiettivo di contribuire a un’applicazione coerente del diritto dell’UE e di promuovere approcci e pratiche di vigilanza comuni in questo settore.

La relazione odierna affronta le principali aree di controllo individuate dagli obiettivi a breve e medio termine della Heatmap, a seguito della verifica di EBA sull’IRRBB, pubblicata nel gennaio 2024, e fornisce inoltre strumenti a supporto della valutazione dei rischi IRRBB, senza fissare nuovi requisiti o soglie, in modo da favorire una comprensione comune dei rischi IRRBB.

Le principali aree di controllo di EBA a supporto della valutazione del rischio di tasso d’interesse nel portafoglio bancario sono quindi:

  • depositi non a scadenza (NMD), in cui viene fornito un elenco non esaustivo di fattori di rischio che incidono sul comportamento di riprezzamento degli NMD e che potrebbero essere presi in considerazione dagli istituti quando modellano il comportamento dei loro NMD; il documento fornisce inoltre un kit di strumenti per supportare le autorità di vigilanza nell’analisi della modellizzazione degli NMD
  • una serie non esaustiva di parametri complementari che le autorità di vigilanza potrebbero prendere in considerazione per gli istituti identificati come outlier nell’ambito del supervisory outliers test (SOT), sul reddito netto da interessi (NII); tali parametri riflettono le metriche interne comunemente utilizzate dagli istituti, senza fissare nuovi requisiti o soglie
  • margini commerciali di NMD nello SOT su NII nel contesto dell’ipotesi di bilancio costante: la Relazione chiarisce che gli istituti dovrebbero applicare ai margini commerciali le stesse ipotesi di modellizzazione utilizzate nei loro sistemi di misurazione interni o, in loro assenza, considerare uno spread costante, in tutti gli scenari
  • strategie di copertura, compresa una raccomandazione sul ruolo dei derivati sui tassi d’interesse per una gestione prudente dell’IRRBB e la precisazione che la modellizzazione del repricing della NMD (e il suo ruolo di copertura naturale) dovrebbe basarsi sulle caratteristiche specifiche della NMD.
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