Nel mese di ottobre 2014, il GAFI (“Financial Action Task Force – FATF”) ha pubblicato una guida, dal valore non vincolante, sull’utilizzo nel settore bancario del c.d. approccio basato sul rischio (risk-based approach) nell’ambito degli obblighi antiriciclaggio e di lotta contro il finanziamento del terrorismo. L’approccio basato sul rischio si fonda sulla necessità di “personalizzare” il comportamento nei confronti del cliente, adottando le misure di mitigazione appropriate in base al livello di rischio.
Come già affermato nelle Raccomandazioni FATF, la Guida ribadisce che l’approccio basato sul rischio assicura un’allocazione più efficace delle risorse a disposizione delle banche, con il rafforzamento dei presidi in situazioni in cui i livelli di rischio sono più elevati e, al contrario, con l’adozione di misure più semplificate in presenza di rischi di natura minore. Inoltre, quando le attività delle banche presentano un grado di rischio poco significativo, può essere addirittura prevista un’esenzione da alcuni obblighi antiriciclaggio e di lotta contro il finanziamento del terrorismo.
La Guida in oggetto si compone di tre sezioni. Nella prima sezione sono illustrati i principi generali dell’approccio basato sul rischio. La seconda e la terza sezione sono invece rivolte rispettivamente alle autorità di vigilanza nel settore bancario ed alle stesse banche.