Il Financial Stability Board (FSB) ha pubblicato oggi un rapporto sulle risorse finanziarie e gli strumenti per la risoluzione delle CCP (controparti centrali).
Come noto, le controparti centrali (CCP) sono entità che si interpongono tra le controparti di una transazione finanziaria, al fine di garantire le loro prestazioni.
La disponibilità di risorse e strumenti adeguati per la risoluzione delle controparti centrali (CCP) rimane quindi fondamentale per la stabilità finanziaria e per garantire la fiducia nel sistema finanziario.
I progressi nell’attuazione delle riforme regolamentari del G20 concordate dopo la crisi finanziaria del 2008-2009, compreso il mandato di compensazione centrale, hanno aumentato l’importanza sistemica delle CCP: se da un lato sono stati compiuti progressi sostanziali per migliorare la resilienza e il recupero delle CCP, dall’altro è necessario assicurare che in caso di risoluzione siano disponibili risorse finanziarie e strumenti adeguati per mantenere la continuità delle funzioni critiche e salvaguardare la stabilità finanziaria, qualora si renda necessaria la risoluzione.
L’analisi condotta dall’FSB nel 2023 ha dimostrato che, in generale, le risorse e gli strumenti presentano punti di forza e di debolezza diversi e possono essere più o meno appropriati in scenari di risoluzione specifici; nessuna risorsa o strumento, da solo, sarebbe in grado di soddisfare tutti gli aspetti dei parametri delle risorse di risoluzione senza effetti negativi sulla stabilità finanziaria o altri inconvenienti.
Poiché è probabile che le risorse e gli strumenti abbiano effetti diversi sulla stabilità finanziaria, l’accesso da parte dell’autorità di risoluzione a una combinazione di risorse e strumenti complementari può essere vantaggioso per raggiungere l’obiettivo di una risoluzione riuscita.
L’FSB ha identificato l’approccio “toolbox” come un mezzo flessibile ed efficace per le autorità di risoluzione delle crisi a sostegno della risoluzione delle CCP.
Il rapporto pubblicato, che incorpora il feedback di una consultazione pubblica, riassume quindi l’analisi finale e presenta l’approccio “toolbox” per le risorse e gli strumenti di risoluzione delle crisi, insieme ai mezzi per l’attuazione e il monitoraggio.
L’approccio FSB presuppone tuttavia che:
- le autorità di risoluzione delle CCP di importanza sistemica abbiano accesso a una serie di risorse e strumenti specifici per la risoluzione delle crisi, oltre alle risorse e agli strumenti di recupero laddove questi siano disponibili per l’autorità di risoluzione: tali strumenti dovrebbero comprendere una combinazione di risorse e strumenti specifici per la risoluzione delle crisi, tratti dall’elenco di sette riportato nel rapporto
- le giurisdizioni dovrebbero rendere trasparente il loro approccio alla calibrazione delle risorse e degli strumenti specifici per la risoluzione delle crisi, contenuti nel c.d. toolbox.
L’FSB comunica che monitorerà l’attuazione per le CCP che sono di importanza sistemica in più di una giurisdizione, attraverso gli strumenti di monitoraggio regolari dell’FSB: i risultati saranno aggregati e pubblicati nella relazione annuale dell’FSB sulla risoluzione delle crisi.