La U.S. Securities and Exchange Commission (SEC) si è pronunciata in materia di consulenza finanziaria mediante robo advisor.
In particolare, la SEC evidenziava come le società di investimenti che utilizzavano i robo advisor in questione non avessero comunicato alla clientela che i fondi erano allocati secondo risultati meno redditizi rispetto alle condizioni di mercato.
Secondo quanto appurato dalla SEC le informazioni obbligatorie fornite dalle società ai propri clienti in merito al funzionamento del robo advisor presentavano una serie di omissioni.
Se da una parte le società affermavano che il proprio strumento di investimento avrebbe cercato di ottenere “rendimenti ottimali”, dall’altra parte i clienti guadagnavano meno rispetto alle condizioni del mercato, pur assumendo lo stesso livello di rischio.
Le società di investimenti, infatti, secondo quanto sostenuto dalla SEC, guadagnavano dalle allocazioni di liquidità nei portafogli dei robo advisor trasferendo la stessa alla propria banca affiliata, prestando e trattenendo la differenza tra gli interessi maturati sui prestiti e quelli pagati ai clienti in oggetto.
Sul punto, la SEC ha stigmatizzato il comportamento delle società di consulenza definendolo come grave e sottolineando l’obbligo di trasparenza verso la clientela con riferimento alle commissioni nascoste e come tali commissioni influiscano sui rendimenti degli utenti.
Senza ammettere o negare le conclusioni della SEC, le società di consulenza hanno accettato un ordine di cessazione e sospensione dell’attività di robo advisory.
Le società hanno inoltre accettato di affidarsi a un consulente indipendente per rivedere le loro policy e procedure relative alla disclosure, alla commercializzazione e al marketing dei loro servizi di robo advisory.
Cos’è il robo advisor?
Il robo advisor è un programma che fornisce consulenza finanziaria alla clientela in formato digitale in modo autonomo e senza l’intervento umano. Il funzionamento si basa su una serie di algoritmi specificatamente sviluppati per gestire il patrimonio del cliente alla luce dell’andamento storico dei mercati.