La Banca Centrale europea ha pubblicato una lettera indirizzata al Parlamento UE sul ruolo dell’Euro nell’Unione.
Fin dalla sua nascita, sottolinea la BCE, l’euro ha portato vantaggi economici tangibili all’Europa cittadini e imprese allo stesso modo, integrando così il mercato unico e rafforzando i sostanziali vantaggi economici ottenuti grazie all’integrazione europea:
- riduce i costi di transazione,
- elimina l’incertezza dai movimenti del tasso di cambio nominale,
- aumenta gli scambi tra i paesi dell’area dell’euro e
- offre maggiori opportunità di condivisione del rischio.
Inoltre, ha contribuito ad approfondire l’integrazione economica e finanziaria nei paesi dell’area dell’euro, rafforzando così il ruolo dell’Europa sulla scena internazionale.
Infine, la politica monetaria della Banca centrale europea (BCE), volta a mantenere la stabilità dei prezzi nel medio termine, ha contribuito a creare condizioni favorevoli affinché imprese e famiglie possano effettuare investimenti a più lungo termine.
Allo stesso tempo, evidenzia la BCE, per sfruttare appieno i benefici della moneta comune sono necessari sforzi costanti per approfondire e completare l’Unione economica e monetaria, in particolare al fine di:
- aumentare la capacità dei paesi della zona euro e della zona euro nel suo insieme di far fronte a sviluppi negativi in futuro;
- rafforzare la loro resilienza economica;
- migliorare la condivisione del rischio attraverso un’ulteriore integrazione finanziaria;
- sviluppare ulteriormente il quadro di governance economica per garantire che l’accumulo di squilibri macroeconomici sia individuato e affrontato con in una fase iniziale.