Con sentenza n. 4428 del 21 febbraio 2013 la II^ Sezione Civile della Suprema Corte di Cassazione ha confermato il principio secondo cui, in tema di sanzioni amministrative pecuniarie in materia di intermediazione mobiliare, destinatari del decreto di applicazione delle sanzioni, emesso dal Ministero dell’Economia e delle Finanze su proposta della Consob, possono essere sia gli amministratori, i sindaci e il direttore generale della società, che la società, solidalmente obbligata con gli autori delle violazioni, e rientra nella discrezionalità dello stesso Ministero agire contro tutti i coobbligati o contro l’uno o l’altro di questi.
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