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Sanzioni contro la Russia: linee guida UE per l’industria

7 Ottobre 2024
Di cosa si parla in questo articolo

La Commissione Europea ha pubblicato una guida volta a fungere da ausilio al settore industriale per identificare le pratiche di evasione delle sanzioni da parte della Russia, proteggere la tecnologia del G7 dall’appropriazione indebita, prevenire danni alla reputazione e ridurre il rischio di responsabilità, sostenendo al contempo i controlli sulle esportazioni e le sanzioni.

Dal 24 febbraio 2022, il Canada, la Francia, la Germania, l’Italia, il Giappone, il Regno Unito, gli Stati Uniti e l’Unione Europea (collettivamente denominati “Gruppo dei 7” o “G7”) hanno implementato infatti i controlli sulle esportazioni e sulle sanzioni che limitano l’accesso della Russia a tecnologie e ad altri materiali necessari per sostenere le operazioni militari e la guerra in Ucraina; il G7 ha anche coordinato questi regolamenti con la Global Export Control Coalition (GECC), una coalizione di 39 membri che ha attuato controlli sostanzialmente analoghi in risposta all’invasione immotivata e ingiustificata dell’Ucraina da parte della Russia.

Il lavoro del G7 ha avuto un impatto sulla capacità della Russia di accedere a beni e tecnologie utilizzati per lo sviluppo di armi; l’applicazione coordinata dei controlli sulle esportazioni e delle sanzioni ha limitato l’accesso della Russia a mercati chiave su cui contava per l’accesso e l’acquisto di tecnologie.

Le azioni del G7 hanno anche degradato l’economia della Russia e la capacità di Mosca di generare entrate, che potrebbero essere utilizzate per l’acquisto di tecnologie occidentali.

Nel febbraio 2023, il G7 ha annunciato la creazione di un nuovo Meccanismo di Coordinamento dell’Esecuzione (ECM), per rafforzare la sicurezza e l’applicazione dei controlli multilaterali sulle esportazioni e delle sanzioni e negare alla Russia i benefici delle economie del G7.

Nel settembre 2023, l’ECM ha istituito un sottogruppo di lavoro sull’applicazione del controllo delle esportazioni, attraverso il quale i rappresentanti del G7 scambieranno informazioni e risultati operativi, discuteranno le tendenze nella ricerca e nell’analisi e condivideranno le migliori pratiche.

Nell’ambito dei nostri sforzi coordinati, un principio fondamentale di tale sottogruppo di lavoro è quello di fornire indicazioni alle autorità di controllo e all’industria per prevenire la deviazione di prodotti controllati verso la Russia, anche attraverso paesi terzi.

L’obiettivo collettivo è quello di aiutare l’industria a individuare le pratiche di evasione russe e rispettare i controlli del GECC, proteggendo così la loro tecnologia dall’appropriazione indebita, evitando danni alla reputazione e riducendo il rischio di responsabilità, sostenendo al contempo il continuo successo dei nostri controlli sulle esportazioni e delle nostre sanzioni.

Questo documento di orientamento contiene:

  1. Un elenco di prodotti che presentano un rischio elevato di essere dirottati verso la Russia,
  2. Indicatori aggiornati di potenziale evasione del controllo delle esportazioni e/o delle sanzioni,
  3. Le migliori pratiche per l’industria per affrontare queste bandiere rosse, e
  4. Strumenti e risorse di screening per assistere nella due diligence.
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