Il Consiglio dei Ministri riunitosi mercoledì 14 dicembre 2016 ha approvato, in esame preliminare, il decreto legislativo di attuazione della direttiva UE/2015/2376 sullo scambio automatico obbligatorio di informazioni fiscali.
Nello specifico, il provvedimento rende obbligatorio lo scambio automatico di informazioni nell’ambito dei ruling (accordi) preventivi transfrontalieri e degli accordi preventivi sui prezzi di trasferimento, fino ad oggi previsto solo in via opzionale.
Lo scambio automatico obbligatorio favorisce la trasparenza e il contrasto all’erosione della base imponibile, pratica quest’ultima che riduce notevolmente i gettiti fiscali nazionali, impedendo così agli Stati membri di disporre di risorse per politiche fiscali favorevoli alla crescita.
I ruling interessati riguardano gli accordi preventivi per le imprese con attività internazionale, gli accordipreventivi inerenti l’utilizzo di software coperto da copyright, da brevetti industriali, da marchi, da disegni e modelli, nonché da processi, formule e informazioni relativi a esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico, aventi ad oggetto una operazione transfrontaliera.
Sono ricompresi tra i ruling preventivi transfrontalieri rilevanti ai fini dello scambio automatico anche i pareri resi su istanze di interpello aventi ad oggetto l’interpretazione o l’applicazione di norme, anche di origine convenzionale, concernenti il trattamento fiscale di una operazione transfrontaliera.