Il Consiglio dei ministri riunito venerdì 10 marzo 2017 ha approvato in esame definitivo il decreto legislativo di attuazione della Direttiva (UE) 2015/2376 del Consiglio, dell’8 dicembre 2015, recante modifica della Direttiva 2011/16/UE per quanto riguarda lo scambio automatico obbligatorio di informazioni nel settore fiscale. Di seguito il comunicato stampa del Governo.
In considerazione delle sfide poste dall’elusione fiscale transfrontaliera e da una concorrenza fiscale dannosa, la direttiva europea punta a rafforzare lo scambio di informazioni sui ruling preventivi transfrontalieri e sugli accordi preventivi sui prezzi di trasferimento, che da facoltativo diventa obbligatorio.
Lo scambio automatico obbligatorio favorisce la trasparenza e il contrasto all’erosione della base imponibile, pratica che riduce notevolmente i gettiti fiscali nazionali, limitando così le risorse a disposizione degli Stati membri per politiche fiscali orientate alla crescita.
I ruling riguardano gli accordi preventivi per le imprese con attività internazionale e gli accordi preventivi inerenti all’utilizzo di software coperto da copyright, da brevetti industriali, da marchi, da disegni e modelli, nonché da processi, formule e informazioni relativi a esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico, aventi ad oggetto una operazione transfrontaliera. Sono ricompresi tra i ruling preventivi transfrontalieri rilevanti ai fini dello scambio automatico anche i pareri resi su istanze di interpello riguardanti l’interpretazione o l’applicazione di norme, anche di origine convenzionale, concernenti il trattamento fiscale di una operazione transfrontaliera.
Rientrano negli obblighi di scambio automatico di informazioni anche gli accordi preventivi sui prezzi di trasferimento, ossia gli accordi per la definizione preventiva dei metodi di calcolo del valore normale di operazioni transfrontaliere.