Con Delibera n. 17862 del 10 luglio 2011, la Consob ha introdotto un nuovo regime di trasparenza in materia di vendite allo scoperto.
Da oggi, infatti, gli investitori che detengano posizioni ribassiste rilevanti sui titoli azionari negoziati sui mercati regolamentati italiani dovranno darne comunicazione alla Consob.
Con ciò la normativa italiana viene allineata a quella in vigore nei principali Paesi europei, Germania in primis Il provvedimento rafforza i poteri di vigilanza della Consob nell’attuale fase di mercato, caratterizzata da un elevato livello di volatilità nell’andamento delle quotazioni.
In particolare, dovranno essere rese note alla Consob le posizioni nette corte relative ai titoli azionari delle società quotate in Italia, quando superino determinate soglie quantitative. Il primo obbligo di comunicazione scatta al raggiungimento di una posizione netta corta uguale o superiore allo 0,2% del capitale dell’emittente. Successivamente l’obbligo si attiva per ogni variazione pari o superiore allo 0,1% del capitale.
Il provvedimento ha efficacia a decorrere dal 11 luglio e resterà in vigore fino al 9 settembre 2011.