Con Comunicazione del 23 aprile 2012 l’Unità di Informazione Finanziaria ha pubblicato gli Schemi rappresentativi di comportamenti anomali ai sensi dell’articolo 6, comma 7, lettera b) del d.lgs. 231/2007 in materia di antiriciclaggio relativi all’operatività connessa con le frodi fiscali internazionali e con le frodi nelle fatturazioni.
L’UIF evidenzia come evasione fiscale e riciclaggio siano fenomeni strettamente collegati. L’evasione può infatti rappresentare uno strumento utilizzato per precostituire fondi da reinserire nel circuito economico ovvero per agevolare più articolate condotte criminose.
Per l’individuazione di operazioni sospette riconducibili a fenomeni gli operatori possono già rifarsi agli indicatori di anomalia emanati ai sensi dell’art. 41 del d.lgs. n. 231 del 2007, ed in particolare: per gli intermediari, gli indicatori volti a rilevare l’utilizzo irregolare di rapporti bancari intestati a persone fisiche sui quali transitano operazioni attinenti attività economiche d’impresa ovvero ripetuti girotondi tra conti societari e conti personali; per i professionisti, quelli riguardanti la costituzione e amministrazione di imprese, società, trust ed enti analoghi e quelli inerenti operazioni finanziarie e contabili.
Ad ulteriore ausilio degli operatori, l’UIF ha pubblicato gli allegati schemi operativi, che, come detto, descrivono possibili anomalie riconducibili alle frodi fiscali internazionali e alle frodi nelle fatturazioni.