L’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia (UIF) ha pubblicato il nuovo numero della propria newsletter con una breve analisi delle attività svolte nel primo semestre 2022 con riferimento alle Segnalazioni di Operazioni Sospette (SOS).
Nel periodo di riferimento la UIF ha ricevuto 74.233 Segnalazioni di Operazioni Sospette (SOS), in crescita del 5,9 percento rispettivamente al primo semestre del 2021; i dati, evidenzia la UIF, sono in linea con quelli rilevati nel corso del triennio 2018-20 dopo la crescita eccezionale del 2021.
Le SOS esaminate nel semestre individuato sono 72.658, in aumento del 5,6% percento.
Il maggiore incremento è stato rilevato con riferimento alle SOS relative ad operazioni svolte nel Lazio, in Lombardia e nel Veneto.
A livello provinciale, Milano, Roma, Prato, Napoli e Imperia si pongono ai primi posti per numero di segnalazioni di operazioni sospette in relazione al numero di abitanti.
Sono, inoltre, più che raddoppiate le segnalazioni la cui operatività è stata eseguita tramite l’utilizzo del web.
Nel primo semestre 2022, la UIF ha emesso 19 provvedimenti di interruzione di operazioni sospette, per un valore di 3,4 milioni di euro.
Lo scambio di informazioni nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria e con gli Organi investigativi delegati alle indagini sono rimasti elevati; in particolare sono cresciuti gli scambi di informazione con le autorità estere corrispettive.
Gli accertamenti ispettivi eseguiti nei confronti di banche ed intermediari finanziari si sono concentrati nei seguenti ambiti:
- cessione del credito;
- prestito su pegno;
- Fintech.
Nel semestre di riferimento, evidenzia la UIF, il D.lgs. 231 del 2007 è stato modificato per consolidare la normativa in materia di riservatezza delle informazioni antiriciclaggio (L. 15/2022) e per disciplinare gli lo scambio di informazioni tra l’Autorità e i Servizi centrali della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza per la lotta al terrorismo (L. 25/2022).