Con comunicato del 3 settembre l’Unità di Informazione Finanziaria (UIF) ha evidenziato alcune criticità nel rispetto, da parte dei segnalanti, delle regole in materia di segnalazione di operazioni sospette.
Sul punto si ricorda come, in data 4 maggio 2011, l’UIF aveva disciplinato il nuovo sistema di raccolta e gestione delle segnalazioni di operazioni sospette di riciclaggio, finanziamento del terrorismo o di programmi di proliferazione di armi di distruzione di massa. A seguito della revisione del sistema, era stato introdotto un nuovo modello segnaletico.
Le criticità rilevate dall’UIF riguardano in particolare: la mancata strutturazione di informazioni rilevanti; l’erronea indicazione dell’importo complessivo dell’operatività sospetta; l’invio di informazioni integrative di segnalazioni già trasmesse per il tramite di un canale non ufficiale; l’erronea valorizzazione della richiesta di sospensione.
Come precisato nel comunicato, a fronte di una segnalazione non esaustiva o coerente con il nuovo modello segnaletico, anche nei casi in cui la stessa abbia superato i controlli di natura informatica, l’UIF si riserva la possibilità di chiedere al segnalante l’invio di una segnalazione sostitutiva.