Banca d’Italia e UIF comunicano, in relazione alle segnalazioni AML, che l’ISTAT ha adeguato la codifica delle attività economiche utilizzata per la produzione e la diffusione di dati statistici ufficiali (ATECO 2025).
Ciò segue all’aggiornamento, a livello europeo, della classificazione statistica NACE (Nomenclatura generale delle Attività economiche nella Comunità Europea), ad opera del Regolamento delegato (UE) 2023/137.
Pertanto, poiché la codifica delle attività economiche è utilizzata dai destinatari del D. Lgs. 231/2007 (decreto antiriciclaggio), anche nell’ambito delle segnalazioni e comunicazioni nei confronti dell’UIF, il termine per l’utilizzo della nuova codifica ATECO 2025, in sostituzione della precedente, decorrerà dal 1° gennaio 2026.
Fino al 31 dicembre 2025 sarà utilizzata la corrente classificazione ATECO 2007, allineata alla seconda revisione della NACE.
Tale termine, si ricorda nel comunicato, rileva in particolare per:
• le segnalazioni antiriciclaggio aggregate (SARA), le comunicazioni oggettive (OGG) e le comunicazioni sui trasferimenti russi, ai sensi del Regolamento (UE) 2878/2023 (TRU)
• le segnalazioni di operazioni sospette (SOS).