Banca d’Italia, con nota n. 40 del 03 settembre 2024, ha dichiarato di dare attuazione agli Orientamenti EBA sulla ritrasmissione dei dati storici nell’ambito del quadro di riferimento per le segnalazioni di vigilanza dell’EBA (EBA/GL/2024/04).
Gli orientamenti, in particolare, specificano i requisiti per la ritrasmissione dei dati storici, da parte degli enti finanziari, alle autorità competenti o alle autorità di risoluzione, nel caso in cui vi siano errori, imprecisioni o altre modifiche nei dati precedentemente segnalati in conformità del quadro di riferimento per le segnalazioni di vigilanza e di risoluzione elaborato dall’EBA.
Gli orientamenti si applicano in relazione al quadro di riferimento per le segnalazioni di vigilanza e di risoluzione elaborato da EBA (norme tecniche, orientamenti), quando:
- i dati sono trasmessi periodicamente dagli enti finanziari alle autorità competenti e alle autorità di risoluzione
- gli enti finanziari trasmettono i dati richiesti dal quadro di riferimento per le segnalazioni di EBA su base volontaria.
Gli orientamenti non si applicano quando:
- il quadro di riferimento per le segnalazioni dell’EBA stabilisce requisiti specifici per la ritrasmissione dei dati
- ai dati prodotti dalle autorità competenti o dalle autorità di risoluzione stesse e successivamente trasmessi all’EBA.
In seguito all’attuazione dei citati orientamenti da parte di Banca d’Italia, questi assumono valore di orientamenti di vigilanza, e gli intermediari compiono ogni sforzo per conformarvisi, anche secondo quanto disposto dall’art. 16 del Regolamento (UE) n. 1093/2010, istitutivo dell’EBA.